Quiz l'OSS integrazione scolastica privacy - L'abc dell'operatore socio sanitario

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Quiz l'OSS integrazione scolastica privacy

Prove finali dei Corsi > Aggiornamento continuo per OSS

Corso sulla privacy per l'Operatore socio sanitario  nel servizio di integrazione scolastica


La risposta corretta è sempre la n° 1


1.  L'obbligo di redigere il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS) sussiste se vengono trattati:
1 dati sensibili e giudiziari con strumenti elettronici
2 dati sensibili e giudiziari
3 dati personali
4 dati su supporto cartaceo


2.  L'obbligo di redazione e aggiornamento del DPS si affronta agevolmente:
1 se fa un buon lavoro d'insieme tutto lo staff del Dirigente (Dirigente, DSGA, e collaboratori del Dirigente) la prima volta che si redige il DPS
2 se si ottiene un ingente finanziamento
3 solo se si ricorre ad una ditta esterna
4 se si coinvolgono tutti i docenti

3.  Con l'espressione "dati personali" si indicano:
1 i dati relativi a persone fisiche e giuridiche, enti o associazioni
2 solo i dati relativi a persone fisiche
3 i dati relativi a soggetti maggiorenni
4 i dati che sono trattati elettronicamente

4.  I registri di valutazione dei docenti:
1 contengono dati personali riferibili agli alunni
2 non contengono dati personali
3 contengono dati personali riferiti a soggetti indeterminati
4 non sono soggetti alle cautele previste dal Codice privacy

5.  Il Titolare del Trattamento, è il soggetto che:
1 decide in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza
2 è nominato dal Garante della Privacy
3 riceve il permesso per effettuare ogni singolo trattamento dal Garante della Privacy
4 riceve istruzioni dal Responsabile del Trattamento

6.  Il Titolare del Trattamento, per quanto riguarda le scuole, è:
1 l'Istituzione scolastica rappresentata legalmente dal Dirigente Scolastico
2 il Ministero competente
3 il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
4 uno dei docenti interni

7.  Il Responsabile del trattamento di una scuola è nominato:
1 dal Dirigente Scolastico che ne può nominare più di uno
2 dalla RSU d'Istituto
3 dal Direttore dell'USP
4 dal Dirigente Scolastico che ne può nominare soltanto uno

8.  Con il termine "interessati" si indicano:
1 tutte le persone fisiche e giuridiche, enti o associazioni a cui si riferiscono i dati
2 solo le famiglie i cui alunni sono iscritti a scuola
3 solo i dipendenti della scuola
4 solo le persone fisiche

9.  Un Responsabile del trattamento di una scuola:
1 può essere sia una persona fisica che una persona giuridica
2 può essere solo una persona fisica
3 può essere solo un docente
4 può essere solo il DSGA

10.  L'incarico al Responsabile e agli incaricati del trattamento va fatto:
1 per iscritto, con il dettaglio dei compiti assegnati e dei trattamenti consentiti
2 a voce
3 solo se la scuola supera i 500 alunni iscritti
4 a voce o per iscritto

11.  L'incaricato del trattamento:
1 può essere solo una persona fisica
2 può essere solo un docente
3 può essere solo il DSGA
4 può essere sia una persona fisica che una persona giuridica

12.  La nomina formale dell'incaricato comporta:
1 la possibilità di svolgere le sue funzioni nel rispetto del Codice Privacy e delle misure di sicurezza adottate dal Titolare
2 un mutamento delle sue funzioni
3 nessun effetto pratico
4 la necessità di un'approvazione del Collegio Docenti

13.  Il personale di segreteria non può venire a contatto con i dati sensibili a meno che:
1 non sia stato debitamente incaricato per iscritto dal titolare
2 la questione non sia stata definita in sede di contrattazione sindacale
3 la scuola non sia stata autorizzata dal Direttore dell'USR
4 non ci sia stata una circolare del Ministro per consentire i trattamenti

14.  Il Dirigente Scolastico deve fare l'incarico al trattamento dei dati:
1 a tutti coloro che trattano dati personali in ragione del lavoro svolto per la scuola
2 solo al personale di segreteria
3 solo ai docenti
4 solo al personale di segreteria e ai docenti che trattano dati sensibili

15.  In linea generale, quando una Pubblica Amministrazione instaura un rapporto con soggetto che comporta il trattamento dei sui dati personali:
1 si fornisce l'informativa ex art. 13 del Codice Privacy al soggetto interessato
2 si chiede l'autorizzazione al trattamento al Garante della privacy
3 si segnala il nominativo della persona nel Documento Programmatico sulla sicurezza
4 si notifica il trattamento al Garante della privacy

16.  Un Pubblica Amministrazione può conservare i dati personali:
1 non oltre il tempo necessario al raggiungimento delle finalità del trattamento
2 per quanto tempo ritiene necessario in base a ragioni di segreto d'ufficio
3 per il tempo stabilito da un provvedimento del Garante della privacy
4 per non più di due anni

17.  Il principio di necessità dei trattamenti comporta che:
1 si trattano preferibilmente dati anonimi e solo se proprio necessario dati personali comuni
2 non si possono trattare dati personali comuni
3 non si possono trattare dati sensibili
4 non si possono trattare dati anonimi

18.  È corretto affermare che, in linea generale, le scuole trattano dati personali solo per il perseguimento delle funzioni istituzionali?
1 Sì
2 Sì, ma solo se il trattamento riguarda dati sensibili
3 Sì, ma solo se il trattamento riguarda dati personali che non sono nè sensibili, nè giudiziari
4 No, perché i dati sono trattati solo nei casi indicati dal Garante della Privacy

19.  È necessario ottenere il consenso per il trattamento di dati personali nelle scuole?
1 No, l'importante è imparare ad utilizzare bene l'informativa ex art. 13 del Codice privacy, fatto salvo il caso previsto all'art. 96 dello stesso Codice
2 No, solo nei casi previsti da un provvedimento del Garante
3 Sì
4 Sì, solo per i dati sensibili

20.  Si fa un'operazione di "Comunicazione" di dati personali se:
1 si comunicano i dati ad un soggetto diverso da quello a cui si riferiscono
2 si comunicano i dati alla persona a cui i dati si riferiscono (interessato)
3 si trasmettono i dati al Dirigente Scolastico
4 si comunicano i dati al Garante della privacy

21.  Una Comunicazione di dati da soggetto pubblico a soggetto privato è permessa solo se:
1 è prevista da una norma di Legge o di Regolamento
2 è autorizzata dal Garante della privacy
3 è prevista da una circolare del Ministero
4 si tratta di dati personali ad uso didattico

22.  I dati sensibili e giudiziari non possono essere trattati da una scuola:
1 senza una Legge o un Regolamento che specifichi i trattamenti e le operazioni possibili
2 senza la delibera del Collegio docenti
3 senza l'autorizzazione dell'USR
4 senza il consenso dell'interessato

23.  I dati sensibili e giudiziari sono raccolti, di regola:
1 presso l'interessato
2 presso il Comune di residenza dell'interessato
3 presso l'Ufficio Scolastico Regionale
4 presso l'Ufficio Scolastico Provinciale

24.  Gli atti relativi ad un procedimento di separazione tra coniugi contengono sempre dati giudiziari?
1 No, perché in linea generale i dati giudiziari attengono alla sfera penale
2 Sì
3 No, solo se contengono dati riferiti a minori
4 Sì perché lo ha chiarito il Garante della Privacy

25.  Un dato numerico relativo all'entità di un compenso corrisposto ad un determinato docente è:
1 un dato personale comune
2 un dato anonimo
3 un dato giudiziario
4 un dato sensibile

26.  I dati idonei a rivelare lo stato di salute delle persone sono:
1 conservati separatamente rispetto agli altri dati personali
2 conservati insieme agli altri dati personali
3 esclusi dai trattamenti che possono fare le Istituzioni scolastiche
4 conservati negli uffici del Garante della privacy

27.  Il Regolamento sul trattamento dei dati sensibili e giudiziari deve essere emanato:
1 dal Ministro competente
2 dal Consiglio d'Istituto
3 dal Dirigente Scolastico
4 dal collegio docenti

28.  In caso di richiesta di risarcimento dei danni, causati da illecito trattamento dei dati, occorre dimostrare:
1 di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno
2 di aver chiesto il consenso all'interessato
3 di aver redatto il DPS, in tal modo non si incorre in alcuna responsabilità
4 di aver chiesto l'autorizzazione al trattamento all'USP

29.  In base all'articolo 15 del Codice privacy il trattamento di dati personali:
1 è trattato, in caso di richiesta di risarcimento dei danni, al pari della responsabilità per l'esercizio di attività pericolose
2 è trattato, in caso di richiesta di risarcimento, dei danni, al pari della responsabilità per incidente stradale
3 è trattato, in caso di richiesta di risarcimento dei danni, al pari della responsabilità per furto
4 è trattato, in caso di richiesta di risarcimento dei danni, al pari della responsabilità per l'esercizio di arti o mestieri

30.  Nelle Pubbliche Amministrazioni, tutti i procedimenti sono coperti dal segreto d'ufficio?
1 No, tranne determinate eccezioni, la regola è quella della trasparenza degli atti e delle procedure della P.A.
2 Sì, tranne alcune eccezioni
3 Sì
4 No, mai

31.  In caso di richiesta di accesso ai dati sensibili di un altro soggetto:
1 occorre procedere al bilanciamento degli interessi "in gioco", da operare caso per caso
2 prevale sempre il diritto di accesso
3 decide sempre il T.A.R. su apposito ricorso
4 l'accesso non si può concedere

32.  In caso di separazione o divorzio, il coniuge non affidatario può chiedere notizie sull'andamento scolastico del figlio:
1 sempre, a meno che non gli sia stata tolta o limitata la potestà genitoriale
2 solo se autorizzato dal figlio
3 mai
4 solo se autorizzato dall'altro coniuge

33.  In caso di assegnazione di un tema in classe che comporta la rivelazione di dati personali dell'alunno:
1 l'insegnante deve rispettare il segreto professionale e usare cautele per la lettura dell'elaborato in classe
2 serve l'autorizzazione del consiglio di classe
3 si compie un atto illecito
4 serve l'autorizzazione della famiglia

34.  Quando due alunni si rendono responsabili di atti di violenza:
1 nel redigere la circolare bisogna bilanciare le esigenze della scuola con il diritto alla riservatezza degli alunni
2 per redigere una circolare serve l'autorizzazione del Consiglio d'Istituto
3 per redigere una circolare serve l'autorizzazione dell'USP
4 è sempre possibile inviare una circolare alle famiglie per stigmatizzare l'accaduto, citando i nomi degli alunni coinvolti

35.  Le regole sulla pubblicità degli esiti scolastici:
1 sono decise dal Ministero e non sono necessariamente legate a ragioni di privacy
2 sono decise dal Dirigente Scolastico
3 sono decise dal Garante della privacy
4 sono tutte decise dal Ministero di concerto con il Garante della privacy

36.  Ai fini della sicurezza dei dati, la nomina del Responsabile del trattamento:
1 consente al Titolare di affrontare meglio gli adempimenti "privacy"
2 libera il titolare del trattamento da ogni responsabilità
3 non consente al titolare di dare istruzioni agli incaricati del trattamento
4 è un atto obbligatorio per il Titolare

37.  In caso di inosservanza di dell'obbligo di adottare le misure minime di sicurezza:
1 sussiste una violazione del Codice Privacy e sono applicabili, in linea astratta, sanzioni penali
2 un trattamento è illecito solo se può causare un danno agli interessati
3 il trattamento è illecito solo se ha ad oggetto dati sensibili
4 il trattamento è illecito solo se si arriva ad una condanna al risarcimento dei danni

38.  Il Documento Programmatico sulla Sicurezza di una scuola è incompleto se manca:
1 la previsione degli interventi formativi rivolti agli incaricati del trattamento
2 l'indicazione del Direttore dell'USR
3 l'indicazione dei fornitori della scuola
4 l'indicazione dei nomi degli alunni

39.  La nomina dell'Amministratore di sistema:
1 spetta al Titolare ed è regolata da un apposito provvedimento del Garante
2 non riguarda le scuole
3 non ha a che fare con la materia del trattamento dei dati personali
4 è regolata da un articolo del Codice Privacy

40.  La sanzione penale prevista dall'articolo 169 del Codice privacy in caso di mancata adozione delle misure di sicurezza:
1 riguarda solo la mancata adozione delle misure minime di sicurezza previste dall'articolo 33 del Codice
2 riguarda tutte le misure di sicurezza da adottare
3 riguarda solo i trattamenti effettuati su supporto cartaceo
4 può essere irrogata solo su autorizzazione dell'Ufficio Scolastico Regionale

41.  Per applicare una sanzione amministrativa occorre:
1 che un comportamento sia sanzionabile in forza di una Legge entrata in vigore prima del fatto commesso
2 che la sanzione sia prevista da una circolare ministeriale
3 che un comportamento sia sanzionabile in forza di una Legge entrata in vigore dopo il fatto commesso
4 che il pagamento della somma prevista non ecceda i 10.000 Euro

42.  Per irrogare una sanzione amministrativa, il soggetto sanzionabile deve avere almeno:
1 diciotto anni
2 sedici anni
3 quattordici anni
4 venti anni

43.  La sanzione amministrativa prevista dall'art. 161 del Codice privacy (Omessa o inidonea informativa) è irrogabile se:
1 nell'informativa resa all'interessato non sono state descritte le finalità e le modalità dei trattamenti
2 nell'informativa non sono indicati i componenti del Consiglio d'Istituto
3 nell'informativa non sono indicati i componenti del Collegio docenti
4 nell'informativa non sono descritte nel dettaglio le procedure per effettuare il back-up dei dati

44.  La cessione dei dati a terzi soggetti, che poi li trattano per finalità non compatibili con quelle per le quali sono stati raccolti è:
1 oggetto di sanzione amministrativa
2 oggetto di nessuna sanzione
3 oggetto di sanzione penale e amministrativa
4 oggetto di sanzione penale

45.  Un trattamento di dati effettuato in violazione delle misure minime previste dall'art. 33 del Codice Privacy:
1 espone l'autore all'applicazione di una sanzione amministrativa
2 espone l'autore ad un richiamo formale del Garante della privacy
3 espone l'autore a sanzione penale
4 espone l'autore al pericolo di sequestro dei propri dati personali

46.  L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di un trattamento di dati che lo riguarda?
1 Sì
2 Sì, ma solo con l'autorizzazione del Dirigente scolastico
3 No
4 No, a meno che non si tratti di dati sensibili

47.  L'interessato ha diritto di ottenere la rettificazione dei dati?
1
2 Sì, ma solo con l'autorizzazione del Dirigente scolastico
3 No, a meno che non si tratti di dati sensibili
4 No

48.  L'interessato può opporsi ad un trattamento di dati personali?
1 Sì, ma solo ove sussistano motivi legittimi
2 No
3 Sì
4 Sì, a meno che i dati non siano coperti da segreto apposto dal Garante della privacy

49.  L'interessato può rivolgersi al titolare solo via:
1 lettera raccomandata, fax, e-mail o altro mezzo idoneo individuato dal Garante
2 posta elettronica certificata
3 e-mail
4 fax

D.L.g 196/2003

1) Cosa si intende, stanti le definizioni del D.Lgs. 196/2003, per «blocco»?

A) La conservazione di dati personali con sospensione temporanea di ogni altra operazione del trattamento.

B) La perdita definitiva dei dati personali con annullamento definitivo di ogni altra operazione del trattamento.

C) La limitazione della libertà per chi commette un reato in materia di privacy.

D) La sospensione dal lavoro per il dipendente pubblico che commette un illecito in materia di privacy.

2)  Dispone il D.Lgs. 196/2003 che, i compiti affidati al Responsabile del trattamento dei dati…

A) sono analiticamente specificati per iscritto dal titolare.

B) sono sommariamente indicati oralmente dal titolare.

C) devono essere analiticamente specificati con sentenza del TAR.

non possono mai essere specificati, in quanto indefinibili


3) Secondo quanto prescritto dal D.Lgs. 196/2003, è richiesto il consenso al trattamento dei dati personali per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato?

A) No.

B) Si, sempre.

C) Si, ma solo se si tratta di contratti commerciali.

Si, ma solo se si tratta di contratti riguardanti la vendita di immobili

4) L'art. 110 del D.Lgs. 196/2003 stabilisce che il consenso dell'interessato per il trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute, finalizzato a scopi di ricerca scientifica…
A
) non è necessario quando la ricerca è prevista da un'espressa disposizione di legge che prevede specificamente il trattamento.

B) è sempre considerato necessario e obbligatorio

C) non è necessario quando la ricerca è commissionata dal Ministero della Salute

D) non è necessario quando la ricerca è realizzata da un qualsiasi Centro di medicina specialistica.

5) Stanti le disposizioni del D.Lgs. 196/2003, i dati sensibili e giudiziari…

E
) non possono essere trattati nell'àmbito di test psico-attitudinali volti a definire il profilo o la personalità dell'interessato.

F) possono essere trattati nell'àmbito di test psico-attitudinali volti a definire il profilo o la personalità dell'interessato.

G) non possono essere trattati nell'àmbito di test psico-attitudinali volti a definire la personalità dell'interessato, ma possono essere trattati nell'àmbito di test psico-attitudinali volti a definire il suo profilo.

non possono essere trattati nell'àmbito di test psico-attitudinali volti a definire il profilo dell'interessato, ma possono essere trattati nell'àmbito di test psico-attitudinali volti a definire la sua personalità.

6) Secondo quanto prescritto dal D.Lgs. 196/2003, è richiesto il consenso al trattamento dei dati personali per atti o documenti conoscibili da chiunque?

A) No, pur restando i limiti e le modalità imposti da leggi e regolamenti.

B) Si, sempre.

C) Si, ma solo se si tratta di documenti catastali.

Si, ma solo se si tratta di documenti patrimoniali

7) Secondo quanto prescritto dal D.Lgs. 196/2003, quali delle seguenti misure minime sono necessarie per il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici?

A) L'adozione di tecniche di cifratura o di codici identificativi per determinati trattamenti di dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale effettuati da organismi sanitari.
B) L'utilizzo di camere blindate per il trattamenti di determinati dati idonei a rivelare lo stato familiare e patrimoniale effettuati dalle commissioni di controllo.

C) L'adozione una metodologia di identificazione esplicita per determinati trattamenti di dati idonei a rivelare lo stato politico e di diritto effettuati da uffici amministrativi.

L'utilizzo dei Centri di Archiviazione Interregionali (CAI) per la conservazione e la diffusione di determinati dati idonei a rivelare lo stato religioso e sociale effettuati dalle agenzie per la sicurezza.

8) Secondo quanto prescritto dal D.Lgs. 196/2003, quali delle seguenti misure minime sono necessarie per il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici?

A) Autenticazione informatica e utilizzazione di un sistema di autorizzazione.

B) Autenticazione cartacea e utilizzazione di un sistema di protocollazione.

C) Autenticazione a campione e utilizzazione di un programma informatico unico.

D) Autenticazione su richiesta e utilizzazione di procedure di archiviazione di copie cartacee.

9) In base a quanto viene stabilito dall'art. 38 del D.Lgs. 196/2003, la notificazione si intende validamente effettuata solo se…

A) è trasmessa attraverso il sito del Garante, utilizzando l'apposito modello.

B) è trasmessa attraverso l'Ufficiale giudiziario nominato dal TAR.

C) è trasmessa attraverso posta raccomandata, utilizzando l'apposito modello definito dalle Prefetture.

è trasmessa attraverso il messo notificatore del Comune di residenza

10) Per lo svolgimento delle proprie attività, ai sensi dell'art. 116 del D.Lgs. 196/2003, gli istituti di patronato e di assistenza sociale, nell'ambito del mandato conferito dall'interessato,…

A) possono accedere alle banche di dati degli enti eroganti le prestazioni.

B) non possono accedere alle banche di dati degli enti eroganti le prestazioni.

C) possono modificare le banche di dati degli enti eroganti le prestazioni.

possono cancellare le banche di dati degli enti eroganti le prestazioni

11) Cosa si intende, stanti le definizioni del D.Lgs. 196/2003, per «dato anonimo»?

A) Il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non può essere associato ad un interessato identificato o identificabile.

B) Il dato che, esclusivamente in origine, viene associato ad un interessato identificato.

C) Il dato che, esclusivamente in seguito di trattamento, viene associato ad un interessato identificabile.

D) Il dato che in origine, o a seguito di trattamento, può essere associato ad un numero plurimo di interessati.

12) Dispone il D.Lgs. 196/2003 che, ove necessario per esigenze organizzative,...

A) possono essere designati Responsabili del trattamento dei dati più soggetti, anche mediante suddivisione di compiti.

B) possono essere designati responsabili del trattamento dei dati fino ad un massimo di 10 soggetti, ma senza suddivisione di compiti.

C) non è comunque possibile nominare più soggetti come Responsabili del trattamento dei dati.

possono essere designati responsabili del trattamento dei dati fino ad un massimo di tre soggetti, ma senza suddivisione di compiti

13) Secondo quanto viene stabilito dal D.Lgs. 196/2003, i dati sensibili possono essere oggetto di trattamento…

A) solo con il consenso scritto dell'interessato e previa autorizzazione del Garante, in osservanza della legge e dei regolamenti.

B) senza il consenso scritto dell'Interessato e senza autorizzazione del Garante.

C) esclusivamente con il consenso scritto dell'interessato.

esclusivamente con l'autorizzazione del Garante

14) Secondo quanto prescritto dal D.Lgs. 196/2003, quali delle seguenti misure minime sono necessarie per il trattamento di dati personali effettuato con strumenti elettronici?

A) L'adozione di procedure per la custodia di copie di sicurezza, il ripristino della disponibilità dei dati e dei sistemi.

B) L'adozione di procedure per la custodia del materiale cartaceo, il ripristino della disponibilità dei dati ma non dei sistemi.

C) L'adozione di procedure per la protocollazione del materiale cartaceo e della loro scansione e distribuzione.

D) L'adozione di procedure per la distruzione delle copie di sicurezza e di tutti i dati.

15) Secondo il D.Lgs. 196/2003, il trattamento di dati giudiziari da parte di privati o di enti pubblici economici…

A
) è consentito soltanto se autorizzato da espressa disposizione di legge o provvedimento del Garante.

B) non è mai consentito.

C) è consentito soltanto se autorizzato da espressa disposizione del Ministero dell'Interno a prescindere dal parere del Garante.

è consentito soltanto se autorizzato da espressa disposizione del Ministero di Giustizia a prescindere dalle disposizioni di legge

16) Cosa si intende, stanti le definizioni del D.Lgs. 196/2003, per «diffusione»?

A
) Dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.

B) Dare conoscenza dei dati personali a soggetti determinati, esclusivamente mediante la loro messa a disposizione.

C) Dare conoscenza dei dati personali a soggetti determinati, esclusivamente mediante la loro consultazione.

Dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, esclusivamente con mezzi informatici

17) Dispone il D.Lgs 196/2003 che, il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici…

A) è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato.

B) è ammesso solo a seguito di sentenza del TAR competente.

C) è sempre ammesso, a prescindere dal consenso dell'interessato.

D) non è mai ammesso.

18) Quale delle seguenti affermazioni è corretta, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, in materia di obblighi di sicurezza?

A
) I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati in modo da ridurre al minimo i rischi, tra gli altri, di distruzione o perdita dei dati stessi.
B) I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati senza tenere conto delle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico.

C) I dati personali oggetto di trattamento possono essere custoditi ma non controllati in modo da ridurre al minimo i rischi, tra gli altri, di trafugamento dei dati stessi.

I dati personali oggetto di trattamento non possono essere né controllati né custoditi.

19) Secondo le definizioni date dal D.Lgs. 196/2003, cosa si intende per «rete pubblica di comunicazioni»?

A) Una rete di comunicazioni elettroniche utilizzata interamente o prevalentemente per fornire servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico.

B) Una rete di comunicazioni cartacee utilizzata interamente per fornire servizi di comunicazione accessibili al pubblico.

C) Una rete di comunicazioni cartacee utilizzata interamente per fornire servizi di comunicazione accessibili a determinati soggetti privati.

Una rete di comunicazioni elettroniche utilizzata esclusivamente per fornire servizi interni alla Pubblica Amministrazione

20) Cosa si intende, stanti le definizioni del D.Lgs. 196/2003, per «interessato»?

A) La persona fisica, cui si riferiscono i dati personali.

B) L'organo di controllo sulla privacy.

C) La persona fisica o giuridica, che ha interesse ad accedere ai dati.

L'organo di polizia investigativa

21) Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, entro quale termine il Garante comunica la decisione adottata sulla richiesta di autorizzazione al trattamento di dati sensibili?

A) Quarantacinque giorni, decorsi i quali la mancata pronuncia equivale a rigetto.

B) Cento giorni, decorsi i quali la mancata pronuncia equivale ad accoglimento.

C) Trenta giorni, decorsi i quali la mancata pronuncia equivale ad accoglimento.

Trenta giorni, decorsi i quali la mancata pronuncia equivale a rigetto
22) Secondo quanto disposto dal D.Lgs. 196/2003, da chi possono essere effettuate le operazioni di trattamento dei dati personali?

A) Solo da incaricati che operano sotto la diretta autorità del titolare o del responsabile, attenendosi alle istruzioni impartite.

B) Esclusivamente da esperti che risultano iscritti all'Albo presso il Ministero dell'interno.

C) Solo da incaricati che operano in piena autonomia, prescindendo da indicazioni e istruzioni.

Esclusivamente dal titolare

23) Secondo quanto viene stabilito dall'art. 62 del D.Lgs. 196/2003, si considerano di rilevante interesse pubblico, tra le altre, le finalità

relative...

A) alla tenuta degli atti e dei registri dello stato civile.

B) alla tenuta degli atti ma non dei registri dello stato civile.

C) alla tenuta dei registri ma non degli atti dello stato civile.

D) alla tenuta dei registri fiscali ma non di quelli contabili.

24) Stabilisce l'art. 74 del D.Lgs. 196/2003 che i contrassegni rilasciati a qualunque titolo per la circolazione e la sosta di veicoli a servizio di persone invalide che devono essere esposti su veicoli…

A) contengono i soli dati indispensabili ad individuare l'autorizzazione rilasciata e senza l'apposizione di diciture dalle quali può essere individuata la persona fisica interessata.
B) contengono tutti i dati della persona fisica interessata.

C) contengono i soli dati indispensabili ad individuare la persona fisica interessata.

D) contengono solo il nome il congnome e la data di nascita della persona interessata.


25) Stabilisce l'art. 101 del D.Lgs. 196/2003 che i dati personali raccolti per scopi storici…

A) non possono essere utilizzati per adottare atti o provvedimenti amministrativi sfavorevoli all'interessato, salvo i casi previsti dalla legge.
B) possono sempre essere utilizzati per adottare atti o provvedimenti amministrativi sfavorevoli all'interessato.

C) possono essere utilizzati per adottare atti o provvedimenti amministrativi sfavorevoli alla collettività.

sono conservati nell'Archivio di Stato

26) Cosa si intende, stanti le definizioni del D.Lgs. 196/2003, per «scopi scientifici»?

A) Le finalità di studio e di indagine sistematica finalizzata allo sviluppo delle conoscenze scientifiche in uno specifico settore.

B) Le finalità di studio, indagine, ricerca e documentazione di figure, fatti e circostanze del passato.

C) Le finalità di indagine statistica o di produzione di risultati statistici, anche a mezzo di sistemi informativi statistici.

D) Le finalità personali conseguite dalla persona fisica o giuridica, a cui competono le decisioni in ordine alle finalità.

27) Stabilisce l'art. 101 del D.Lgs. 196/2003 che i dati personali raccolti per scopi storici possono essere comunque diffusi…

A) quando sono relativi a circostanze o fatti resi noti direttamente dall'interessato o attraverso suoi comportamenti in pubblico.

B) sempre a prescindere dal comportamento adottato dall'interessato.

C) quando sono relativi a circostanze o fatti secretati dall'interessato.

quando sono relativi a circostanze sfavorevoli per l'interessato
27) Secondo le definizioni date dal D.Lgs. 196/2003, cosa si intende per «strumenti elettronici»?

A) Gli elaboratori, i programmi per elaboratori e qualunque dispositivo elettronico o comunque automatizzato con cui si effettua il trattamento.

B) Esclusivamente i server su cui sono archiviati i dati degli utenti.

C) Esclusivamente gli scanner utilizzati dai responsabili del trattamento per archiviare tutta la documentazione cartacea.

Esclusivamente la strumentazione hardware utilizzata per il trattamento

28) Secondo le definizioni date dal D.Lgs. 196/2003, cosa si intende per «utente»?

A) Qualsiasi persona fisica che utilizza un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico, per motivi privati o commerciali.

B) Qualsiasi persona giuridica che permette l'utilizzo un servizio di comunicazione elettronica all'interno della Pubblica Amministrazione.

C) Qualsiasi Pubblica Amministrazione che predispone ed utilizza un servizio di comunicazione interno, per motivi di protocollo e contabilità.

D) Qualsiasi persona fisica che per motivi personali attiva un servizio di comunicazione elettronica.

29) In base a quanto stabilito dall'art.29 del D.Lgs. 196/2003, il Responsabile del trattamento dei dati…

A
) è designato dal titolare facoltativamente.

B) è designato dal titolare obbligatoriamente.

C) è designato dall'Autorità di Pubblica Sicurezza.

è designato con Decreto del Ministro della Giustizia

30) Secondo quanto prescritto dal D.Lgs. 196/2003, è richiesto il consenso al trattamento dei dati nel caso di salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica di un terzo?

A
) No.

B) Si, sempre.

C) Si, ma solo in caso di calamità naturali.

Si, ma solo in caso di pericolo per l'incolumità pubblica di più persone

31) Stabilisce il D.Lgs. 196/2003 che il trattamento dei dati genetici, da chiunque effettuato, è consentito nei soli casi previsti da apposita autorizzazione…

A) rilasciata dal Garante sentito il Ministro della Salute, che acquisisce, a tal fine, il parere del Consiglio Superiore di Sanità.

B) rilasciata dal Ministro della Salute, che acquisisce, a tal fine, il parere del Consiglio di Sicurezza.

C) rilasciata dal Ministro del Lavoro sentito il Ministro della Salute, che acquisisce, a tal fine, il parere del CNEL.

D) rilasciata dal Centro di Ricerca sentito l'Organo di Direzione, che acquisisce, a tal fine, il parere del Comitato Ispettivo.

32) Stabilisce l'art. 105 del D.Lgs. 196/2003 che i dati personali trattati per scopi statistici o scientifici...

A
) non possono essere utilizzati per prendere decisioni o provvedimenti relativamente all'interessato.

B) possono essere utilizzati per prendere decisioni o provvedimenti relativamente all'interessato.

C) possono essere utilizzati per prendere decisioni, ma non provvedimenti, relativamente all'interessato.

possono essere utilizzati per prendere provvedimenti, ma non decisioni, relativamente all'interessato

33) Stabilisce l'art. 101 del D.Lgs. 196/2003 che i documenti contenenti dati personali, trattati per scopi storici, possono essere utilizzati,



A) tenendo conto della loro natura, solo se pertinenti e indispensabili per il perseguimento di tali scopi.

B) prescindendo dalla loro natura, solo se pertinenti, ma non indispensabili, al perseguimento di tali scopi.

C) tenendo conto della loro natura, anche se non pertinenti al perseguimento di tali scopi.

prescindendo dalla loro natura, solo se non indispensabili al perseguimento di tali scopi

34) Cosa si intende, stanti le definizioni del D.Lgs. 196/2003, per «comunicazione»?

A
) Dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.
B) Dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato, in qualunque forma, ad esclusione della consultazione.

C) Dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione.

Dare conoscenza di dati esclusivamente collettivi a uno o più soggetti indeterminati, in qualunque forma, ad esclusione della consultazione.

35) Cosa si intende, stanti le definizioni del D.Lgs. 196/2003, per «banca di dati»?

A) Qualsiasi complesso organizzato di dati personali, ripartito in una o più unità dislocate in uno o più siti.

B) Qualsiasi complesso organizzato di dati collettivi, ripartito in un solo sito.

C) Qualsiasi complesso organizzato di dati collettivi, ripartito in massimo due siti.

L'unico complesso organizzato che detiene tutti i dati personali del Paese, stazionato presso il Ministero della Difesa

36) Secondo le definizioni date dal D.Lgs. 196/2003, cosa si intende per «autenticazione informatica»?

A
) L'insieme degli strumenti elettronici e delle procedure per la verifica anche indiretta dell'identità.

B) Esclusivamente l'utilizzo della Posta Elettronica Certificata.

C) L'insieme delle procedure, ma non degli strumenti elettronici, per la verifica esclusivamente indiretta dell'identità.

L'insieme degli strumenti elettronici, ma non delle procedure, per la verifica esclusivamente diretta dell'identità

37) Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, si definisce "incaricato" del trattamento dei dati personali:

A
) La persona fisica autorizzata a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile.

B) Esclusivamente gli enti o associazioni responsabili del trattamento.

C) Esclusivamente i partiti politici responsabili del trattamento.

La persona giuridica che compie le operazioni di trattamento a prescindere dall'autorizzazione del titolare o del responsabile.





 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu