Da 61 a 70 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Da 61 a 70

I quiz dei concorsi delle ASL 3° parte > Regione Sardegna > Infermiere ASL8 > Da 1 a 100

61 IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI:

A) Determina le risorse per l'integrazione socio-sanitaria

B) Determina le risorse per l’assistenza ospedaliera

C) Non determina risorse ma definisce esclusivamente gli standard quantitativi e qualitativi dei servizi territoriali

62 A COSA SERVE LO STRUMENTO “TROVA” IN MICROSOFT WORD?

A) A reperire frasi o parole all'interno di un documento

B) A reperire una determinata cartella all'interno delle memorie di massa

C) A reperire un determinato file all'interno delle memorie di massa

63 IN STATISTICA LA MISURA DELLA DISPERSIONE DEI DATI ATTORNO ALLA MEDIA È DETTA:

A) Deviazione standard

B) Mediana

C) Moda
La deviazione standard, scarto tipo o scarto quadratico medio è un indice di dispersione delle misure sperimentali, vale a dire una stima della variabilità di una popolazione di dati o di una variabile casuale. La deviazione standard è uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno ad un indice di posizione, quale può essere, ad esempio, il valore atteso o una stima del suddetto valore atteso. La deviazione standard ha pertanto la stessa unità di misura dei valori osservati (al contrario della varianza che ha come unità di misura il quadrato dell'unità di misura dei valori di riferimento). In statistica la precisione si può esprimere come deviazione standard.

64 LA BRADIPNEA È UNA RESPIRAZIONE:


A) Regolare con frequenza diminuita

B) Frequente e superficiale

C) Ansimante con espirazioni brevi
La bradipnea (dal greco bradys, "lento" e pneuo "respiro") consiste in una diminuzione della frequenza degli atti respiratori sotto ai valori considerati normali
I valori normali dell'individuo sono di 16-24 atti respiratori al minuto.
Con una frequenza respiratoria inferiore a 16 si parla di bradipnea, che diventa spiccata quando scendono a meno di nove. Qualora la frequenza respiratoria scenda al di sotto dei 6 atti al minuto è necessario effettuare la respirazione assistita.

65 LA SINDROME DELLA SPINA BIFIDA È:


A) Causata da deficit del neurotubo e varia da asintomatica alla tetraplegia

B) Causata da un difetto di chiusura del tubo neurale e varia nella sua gravità clinica da asintomatica alla paraplegia

C) Idiopatica e varia in gravità da paraparesi a paraplegia
La spina bifida (SB) è una malformazione del midollo spinale dovuta alla mancata chiusura del tubo neurale durante il primo mese di vita intrauterina. Si tratta di una delle anomalie congenite più frequenti, e colpisce circa 1 neonato su 1000-2500

66 I PROGRAMMI DI RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA DOPO INFARTO DEL MIOCARDIO COMPRENDONO GENERALMENTE:


A) Valutazione funzionale e stratificazione prognostica

B) Esame articolare

C) Esame muscolare

67 QUALI, TRA LE SEGUENTI, SONO CAUSE DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO?

A) Dispensa per inidoneità fisica

B) Trasferimento di sede

C) Aspettativa

68 PRIMA DI ESEGUIRE UNA INIEZIONE SOTTOCUTANEA È NECESSARIO:

A) Valutare lo spessore del tessuto adiposo del paziente

B) Scegliere una zona non interessata da vasi e nervi che si possono ledere con facilità

C) Fare assumere una posizione che favorisca il rilassamento muscolare

69 QUALE TRA LE SEGUENTI ATTIVITÀ È INDISPENSABILE PREVEDERE NEL PIANO DI DIMISSIONE DI UN PAZIENTE AFFETTO DA DIABETE MELLITO NON INSULINO DIPENDENTE?

A) Istruire sufficientemente il paziente circa lo scopo della dieta e dell’attività fisica

B) Informare attentamente il paziente sulla tecnica di somministrazione dell’insulina

C) Istruire in modo preciso il paziente e familiari sulle modalità di azione dell’insulina

70 QUAL È IL GRUPPO SANGUIGNO DI UN INDIVIDUO CHE NON PRESENTA NESSUN ANTIGENE NEI GLOBULI ROSSI E PRESENTA ANTICORPI ANTI A E ANTI B?

A) Gruppo 0

B) Gruppo A

C) Gruppo AB

Gli individui con gruppo sanguigno A posseggono l'antigene A e preformati gli anticorpi anti-B; quelli con gruppo sanguigno B l'antigene B e gli anticorpi anti-A; quelli con gruppo sanguigno AB entrambi gli antigeni A e B e nessun anticorpo; quelli di gruppo sanguigno 0 nessun antigene ed entrambi gli anticorpi, anti-A e anti-B. Nessun individuo possiede anticorpi diretti contro l'antigene presente sui propri globuli rossi. La trasfusione di sangue incompatibile causa la distruzione (lisi) dei globuli rossi che posseggono l'antigene contro cui è diretto l'anticorpo corrispondente: ne origina una anemia emolitica. La lisi può avvenire nei confronti dei globuli rossi del sangue del donatore, per la presenza degli anticorpi nel sangue del ricevente, oppure nei confronti dei globuli rossi del sangue del ricevente quando il sangue del donatore possiede anticorpi in grande quantità, che altrimenti verrebbero diluiti. È quanto si verifica, per esempio, quando abbondante sangue di gruppo 0 viene trasfuso in un individuo di gruppo A, B oppure AB. Teoricamente il sangue di gruppo 0, non possedendo antigeni, è donatore universale, mentre quello di gruppo AB, privo di anticorpi, è recettore universale, ma per le ragioni esposte prima e poiché il sistema AB0 non è l'unico che può causare reazioni trasfusionali, si preferisce trasfondere, salvo casi di assoluta necessità, sempre sangue di gruppo omologo. Il sistema Rh comprende diversi antigeni, di cui il più importante, chiamato D, se presente definisce la positività (Rh+). L'85% della popolazione italiana è Rh+. I soggetti che non posseggono l'antigene D (Rh-) non presentano anticorpi anti-Rh preformati, ma hanno una elevatissima probabilità di produrli (30-50%) dopo una sola trasfusione di sangue Rh+ e di questo bisognerà tenere conto nel caso di una nuova esposizione a esso (vedi anche incompatibilità materno-fetale).

 
 
 
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