Quiz preselezione 401 -420 - L'abc dell'operatore socio sanitario

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Quiz preselezione 401 -420

I quiz dei concorsi delle ASL 1° parte > Concorso ASL Oristano > Da 401 a 600
 

401) DA CHI VIENE NOMINATO IL DIRETTORE GENERALE?
A) Dal Direttore Sanitario
B) Dal Direttore Amministrativo
C) Dal Presidente della Giunta Regionale

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Il Direttore Generale è nominato dalla Giunta Regionale, mediante l'emanazione di un provvedimento basato sulla valutazione discrezionale dei requisiti professionali e delle qualità tecniche, previsti dalla legge per essere ammessi alla selezione.
Deve comunque trattarsi di persona esperta nell'amministrazione della sanità, le cui capacità gestionali sono comprovate da un dettagliato curriculum. Il Direttore Generale, nell'ambito del perseguimento del fine istituzionale attribuito all'Azienda Sanitaria, è responsabile della gestione complessiva della ASL: a lui spetta scegliere i soggetti che più da vicino debbono prestargli collaborazione, il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario, nonché nominare i responsabili delle strutture operative dell'Azienda.

402) DA CHI VIENE NOMINATO IL DIRETTORE SANITARIO?

A) Dal Direttore Generale

B) Dal Direttore Amministrativo
C) Dal Presidente della Giunta Regionale

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403) L’AZIENDA SANITARIA LOCALE È:

A) Un ente strumentale della Regione
B) Un’azienda con personalità giuridica pubblica

C) Un ente strumentale del Comune

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L’Azienda sanitaria non è ente strumentale della regione, in quanto tale qualificazione, contenuta nella originaria formulazione dell’art. 3 c. 1 del D.Lgs. 30.12.92 n. 502, è stata espressamente eliminata dal D.Lgs. 7.12.93 n. 571, che ha definito l’azienda sanitaria quale “azienda dotata di personalità giuridica pubblica, di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica”.
L’Azienda sanitaria, quindi, già dal 1993 ha perso il carattere di organo della Regione, acquisendo una propria soggettività giuridica con un autonomia che ha poi assunto, stante il disposto dell’art. 3, c. 1 bis del D.Lgs. 502/92 (comma introdotto dal D.Lgs. 19.6.99 n. 229), anche carattere imprenditoriale (“in funzione del perseguimento dei loro fini istituzionali, le unità sanitarie locali si costituiscono in Aziende con personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale”), d




404) COSA INDICA LA SIGLA RSA:

A) Residenze Sanitarie Assistenziali

B) Ricovero Sociale Assistenza
C) Riabilitazione Sanitaria Attività
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405) IL DAY HOSPITAL È UN REGIME DI RICOVERO:
A) Residenziale
B) Semi-residenziale
C) Ambulatoriale

Il day hospital (in italiano ricovero diurno) è una modalità organizzativa di assistenza ospedaliera nella quale il paziente rimane nella struttura solo il tempo necessario per accertamenti, esami o terapie (di solito mezza giornata o una giornata) e poi ritorna al proprio domicilio senza occupare un posto letto. Ciò consente un'economia di gestione ed è solitamente molto gradita dai pazienti che non hanno problemi di autonomia o di mobilità. È praticata soprattutto nella preparazione agli interventi chirurgici (day hospital preoperatorio), nelle terapie antineoplastiche (day hospital oncologico o ematologico), nella chirurgia di piccola e media entità (day surgery).


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406) IN AMBITO SANITARIO UN PROTOCOLLO:
A) Raccomanda un comportamento clinico
B) Garantisce l’erogazione di una prestazione sanitaria in modo efficace, efficiente ed omogeneo

C) Rappresenta un documento in marca da bollo

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Protocolli

Indicano uno schema di comportamento diagnostico terapeutico predefinito

  • Si riferiscono ad una sequenza abbastanza prescrittiva di comportamenti ben definiti

  • Strumenti piuttosto rigidi che formalizzano la successione di azioni con le quali l’operatore sanitario raggiunge un determinato obiettivo

  • Hanno la finalità di garantire l’erogazione delle prestazioni sanitarie in modo efficace, efficiente ed omogeneo


407) SE UNA LINEA GUIDA HA UN RACCOMANDAZIONE DI TIPO A, CIÒ SIGNIFICA CHE:

A) Il comportamento è fortemente raccomandato
B) Il comportamento è raccomandato
C) Il comportamento è da considerare, ma di impatto incerto

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408) SE UNA LINEA GUIDA HA UNA RACCOMANDAZIONE DI TIPO B, CIÒ SIGNIFICA CHE:

A) Il comportamento è fortemente raccomandato
B) Il comportamento è raccomandato

C) Il comportamento è da considerare, ma di impatto incerto
Forza delle raccomandazioni

  • A L’esecuzione di quella particolare procedura o test diagnostico è fortemente raccomandata. Indica una particolare raccomandazione sostenuta da prove scientifiche di buona qualità, anche se non

  • necessariamente di tipo I o II.

  • B Si nutrono dei dubbi sul fatto che quella particolare procedura o intervento debba sempre essere raccomandata,

  • ma si ritiene che la sua esecuzione debba essere attentamente considerata.

  • C Esiste una sostanziale incertezza a favore o contro la raccomandazione di eseguire la procedura o l’intervento.

  • D L’esecuzione della procedura non è raccomandata.

  • E Si sconsiglia fortemente l’esecuzione della procedura.



409) LA VALIDITÀ DELLE LINEE GUIDA RICHIEDE UN AGGIORNAMENTO OGNI:
A) 1 anno
B) 2 anni
C) 3 anni

Aggiornamento linee guida

Per quanto riguarda l’aggiornamento, ogni documento di raccomandazioni dovrebbe specificare una data entro la quale il documento stesso dovrebbe essere oggetto di rianalisi
e valutazione alla luce di nuove informazioni nel frattempo divenute disponibili.
Oltre a incorporare eventuali nuove informazioni, il processo periodico di revisione potrebbe permettere l’aggiunta di una nuova sezione precedentemente non considerata e
la modifica di specifici indicatori di monitoraggio e, infine, l’ulteriore rifinitura di un aspetto problematico e controverso del documento.
Nel momento di affrontare la revisione di un documento di raccomandazioni possono verificarsi tre possibilità:

  • il documento sia diventato del tutto obsoleto e debba essere completamente riconsiderato

  • il documento necessiti solo di minori aggiustamenti che possono essere apportati dai responsabili della iniziale produzione con la sola consultazione esterna degli esperti

originariamente coinvolti;

  • il problema che aveva originato la produzione di raccomandazioni si sia di fatto risolto e che pertanto non vi sia più necessità della implementazione di specifiche raccomandazioni

Le linee guida del Programma nazionale linee guida vengono aggiornate ogni due anni, eccetto nei casi in cui vi siano stati errori, omissioni importanti ovvero
quando la base di evidenza sia mutata in maniera tale da rendere le raccomandazioni o il loro grading obsoleti.


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410) IN AMBITO SANITARIO, LA PROCEDURA:

A) Riduce la discrezionalità dei comportamenti del singolo

B) Aumenta la discrezionalità dei comportamenti del singolo
C) Promuove i comportamenti del singolo
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Procedura
Successione dettagliata e logica di azioni tecnico/operative più o meno rigidamente definite
Consente di uniformare attività e comportamenti poco discrezionali
Per la professione infermieristica possono rappresentare l’unità elementare del processo assistenziale







411) QUALE LEGGE IMPOSE LA CHIUSURA DEI MANICOMI?
A) Legge 883/78
B) Legge 180/68
C) Legge 180/78

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Con Legge Basaglia si intende la legge italiana numero 180 del 13 maggio 1978, "Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori".
Alla legge ci si riferisce comunemente  con l'associazione al nome di Franco Basaglia (psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia). Estensore materiale della legge fu lo psichiatra e politico democristiano Bruno Orsini.
Ispirandosi alle idee dello psichiatra ungherese Thomas Szasz, Basaglia s'impegnò nel compito di riformare l'organizzazione dell'assistenza psichiatrica ospedaliera e territoriale, proponendo un superamento della logica manicomiale.

La Legge 180 è la prima e unica legge quadro che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici.

Prima della riforma dell'organizzazione dei servizi psichiatrici legata alla legge n. 180/1978, i manicomi erano spesso significativamente connotati anche come luoghi di contenimento sociale, e dove l'intervento terapeutico e riabilitativo scontava frequentemente le limitazioni di un'impostazione clinica che si apriva poco ai contributi della psichiatria sociale, delle forme di supporto territoriale, delle potenzialità delle strutture intermedie, e della diffusione della psicoterapia nei servizi pubblici.
La legge stessa voleva anche essere un modo per modernizzare l'impostazione clinica dell'assistenza psichiatrica, instaurando rapporti umani rinnovati con il personale e la società, riconoscendo appieno i diritti e la necessità di una vita di qualità dei pazienti, seguiti e curati anche da strutture territoriali.

La legge stessa prevedeva, nell'articolo 11 ("Norme finali"), che la stragrande maggioranza degli articoli (articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9) cessassero di essere in vigore quando sarebbe entrata in vigore la legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, cosa che avvenne con la legge n. 833 del 23 dicembre 1978.

La legge n. 180/1978 demandò l'attuazione alle Regioni, le quali legiferarono in maniera eterogenea, producendo risultati diversificati nel territorio. Nel 1978 solo nel 55% delle province italiane vi era un ospedale psichiatrico pubblico, mentre nel resto del paese ci si avvaleva di strutture private per il 18%, o delle strutture di altre province per il 27%.[5]

Di fatto, solo dopo il 1994, con il "Progetto Obiettivo" e la razionalizzazione delle strutture di assistenza psichiatrica da attivare a livello nazionale, si completò la previsione di legge di eliminazione dei residui manicomiali.

Nonostante critiche e proposte di revisione, le norme della legge n. 180/1978 regolano tuttora l'assistenza psichiatrica in Italia

412) LA LEGGE 180/78 NOMINATA “BASAGLIA “ SI OCCUPAVA DI:
A) Apertura centri di riabilitazione per pazienti psichiatrici
B) Apertura dei  manicomi
C) Chiusura dei manicomi

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413) DA COSA SONO COMPOSTI I CARBOIDRATI?

A) Da carbonio e idrogeno
B) Da carbonio e ossigeno
C) Da carbonio, idrogeno e ossigeno

414) QUALI FRA I SEGUENTI ELEMENTI GLI ENZIMI NON RIESCONO A SCINDERE DURANTE LA DIGESTIONE?
A) Le fibre
B) I  sali minerali
C) Le vitamine

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415) COSA È IL CALCIO?
A) Una vitamina
B) Un sale minerale

C) Una proteina

416) COSA È L’AMIDO?
A) Monosaccaride
B) Disaccaride
C) Polisaccaride

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417) L’ARTERIOSCLEROSI È CAUSATA:
A) Da livelli elevati di colesterolo nel sangue

B) Da livelli elevati di zucchero nel sangue
C) Nessuna delle precedenti

418) QUALI VITAMINE DEVONO ESSERE ASSUNTE QUOTIDIANAMENTE?
A) B e C
B) A e K
C) D e H

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419) QUALE VITAMINA REGOLA IL METABOLISMO DEL CALCIO?
A) B
B) A
C) D

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420) CHE FUNZIONE SVOLGE L’INTESTINO TENUE?
A) Assorbimento dell’acqua
B) Assorbimento delle sostanze nutritive

C) Formazione delle feci



 
 
 
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