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821 IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:
A) È nominato dal direttore generale
B) Viene eletto dai componenti del collegio di direzione
C) È il direttore più anziano delle unità operative ric omprese nel dipartimento
822 IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO È:
A) Scelto fra i dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento
B) Nominato su proposta del collegio sindacale
C) Eletto dai dirigenti con incarico di direzione delle strutture complesse aggregate nel dipartimento
823 IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:
A) Predispone annualmente il piano delle attività e dell'utilizzazione delle risorse disponibili
B) Predispone semestralmente il prospetto delle entrate e delle uscite di cassa del dipartimento
C) Predispone semestralmente una relazione, per il collegio sindacale, esaminando l’andamento economico del dipartimento
824 IL PIANO DELLE ATTIVITÀ E DELL'UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE DISPON IBILI:
A) È negoziato dal direttore del dipartimento con la direzione generale nell'ambito della programmazione aziendale
B) È predisposto dal direttore generale che delega il direttore di dipartimento alla sua attuazione
C) È predisposto dal direttore amministrativo sulla base degli obiettivi aziendali
825 LA COMPOSIZIONE E LE FUNZIONI DEL COMITATO DI DIPARTIMENTO:
A) Sono disciplinati dalla regione
B) Sono disciplinati dalle norme comunitarie
C) Sono demandati alle scelte autonome del direttore generale
826 PER SODDISFARE LE SPECIFICHE ESIGENZE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, CONNESSE ALLA FORMAZIONE DEGLI SPECIALIZZANDI E ALL'ACCESSO AI RUOLI DIRIGENZIALI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE:
A) Le università e le regioni stipulano specifici protocolli di intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione
B) Le regioni stabiliscono, con cadenza annuale, il numero di corsi universitari da attivare
C) Le regioni definiscono annualmente il numero di docenti da impiegare nei corsi di medicina
827 IL PATRIMONIO DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI E DELLE AZIENDE OSPEDALIERE È COSTITUITO:
A) Da tutti i beni mobili e immobili ad esse appartenenti
B) Dal patrimonio del direttore amministrativo
C) Da tutti i beni mobili fatta eccezione per le ambulanze medicalizzate
828 I BENI MOBILI E IMMOBILI CHE LE AZIENDE SANITARIE LOCALI, LE AZIENDE OSPEDALIERE E GLI ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO UTILIZZANO PER IL PERSEGUIMENTO DEI LORO FINI ISTITUZIONALI COSTITUISCONO:
A) Patrimonio indisponibile degli stessi, soggetti alla disciplina dell'articolo 828, secondo comma, del codice civile
B) Beni privi di valore commerciale
C) Patrimonio del direttore sanitario
829 LA TENUTA DI UNA CONTABILITÀ ANALITICA PER CENTRI DI CO STO E RESPONSABILITÀ CHE CONSENTA ANALISI COMPARATIVE DEI COSTI, DEI RENDIMENTI E DEI RISULTATI È UN OBBL IGO:
A) Delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere
B) Delle aziende ospedaliere
C) Delle aziende sanitarie locali
830 NELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI È OBBLIGATORIA:
A) La tenuta del libro delle deliberazioni del direttore generale
B) La presenza di almeno un medico ogni 1000 pazienti
C) La tenuta dell’elenco deliberazioni del direttore sanitario
831 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DELLA SARDEGNA:
A) Assicura, nell'ambito del servizio sanitario nazionale, la tutela della salute come diritto fondamentale della persona e interesse della collettività
B) Promuove tutte le iniziative di tutela della salute a garanzia dei cittadini della Sardegna
C) Garantisce la salute e la sicurezza sociale nel territorio della Sardegna
832 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE TRA I PRINCIPI DI SISTEMA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DELLA SARDEGNA È INCLUSA:
A) L'universalità e l'equità nell'accesso alle prestazioni e ai servizi sanitari
B) L’imparzialità della pubblica amministrazione nell’erogazione dei servizi sanitari
C) L’insindacabilità della valutazione medica nei casi espressamente previsti da linee guida nazionali
833 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE LA REGIONE SARDEGNA ASSICURA I LIVELLI ESSENZIALI E UNIFORMI DI ASSISTENZA:
A) Garantiti sull'intero territorio regionale e finanziati con risorse pubbliche
B) Garantiti sull'intero territorio della ASL di competenza e finanziati con risorse pubbliche e ticket a carico dei pazienti
C) Garantiti sull'intero territorio nazionale e con finanziamenti pubblici e privati
834 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE SONO POSTI A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DELLA SARDEGNA:
A) Le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, a livello individuale o collettivo, a fronte delle risorse impiegate
B) Le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, a livello individuale o collettivo, a prescindere dalle risorse impiegate
C) Le tipologie di assistenza, i servizi e le prestazioni sanitarie anche se non adempiono, in presenza di altre forme di assistenza volte a soddisfare le medesime esigenze, al principio dell'economicità nell'impiego delle risorse
835 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE È COMPITO DEL LA REGIONE SARDEGNA:
A) Emanare linee guida per la omogenea definizione delle Carte dei servizi e sovraintendere al processo di attuazione delle stesse
B) Definire i contenuti delle Carte dei servizi ed emanare linee guida in materia applicazione delle stesse
C) Approvare le Carte dei servizi e definire linee guida e tempi di attuazione delle stesse
836 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE È COMPITO DEL LA REGIONE SARDEGNA:
A) Emanare linee guida per la realizzazione uniforme degli uffici di relazioni con il pubblico
B) Emanare linee guida per la realizzazione uniforme degli uffici di accoglienza e coordinamento (UAC) nelle aziende sanitarie locali
C) Monitorare mediante controlli a campione il corretto funzionamento degli uffici UAC
837 LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE NELLE AZIENDE SANITARIE DELLA SARDEGNA SONO ISTITUITI:
A) Punti di accesso unitario dei servizi sanitari (PASS) in ogni presidio ospedaliero e in ogni distretto
B) Uffici di accoglienza e coordinamento (UAC) in ogni presidio ospedaliero e in ogni distretto
C) Unità di valutazione delle emergenze (UVE) in ogni presidio ospedaliero dotato di pronto soccorso
838 LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE LE ASL ASSICURANO, ATTRAVERSO SERVIZI DIRETTAMENTE GESTITI:
A) L'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro
B) L’assistenza sanitaria, sociale e previdenziale a tutti i cittadini della Sardegna senza distinzione di sesso, razza o religione
C) L’assistenza riabilitativa gratuita a seguito di incidentalità stradale o domestica
839 LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE L'ATTO AZIENDALE INDIVIDUA IN PARTICOLARE:
A) Le strutture operative dotate di autonomia gestionale o tecnico-
B) Le strutture semplici dotate di autonomia gestionale
C) I nominativi dei direttori responsabili delle strutture complesse e di quelle semplici a valenza dipartimentale
840 LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL PIANO REGIONALE DEI SERVIZI SANITARI:
A) Ha durata triennale
B) Individua le risorse finanziarie annuali volte a garantire l’assistenza sanitaria su tutto il territorio regionale
C) Indica gli obiettivi annuali per le aziende sanitarie della regione