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Eserciziario per OSS 4

DOMANDE & RISPOSTE > Inaspettate e imprevedibili > 2° Parte

Prova orale ASL 2 Olbia
La commissione esaminatrice rivolge al candidato questa domanda :

Posizionamento del collare cervicale





Collari cervicali utilizzo nel paziente traumatizzato

APPLICAZIONE DEL COLLARE CERVICALE

DEFINIZIONE:
Il collare cervicale è un dispositivo medico di carattere ortopedico usato per supportare la porzione cervicale della colonna vertebrale
SCOPO:
Garantire la migliore immobilizzazione del tratto cervicale, necessaria per poter eseguire successivamente tutte le manovre di primo soccorso sul paziente.
MATERIALE:
Il materiale necessario per l’applicazione della procedura è:
Il collare cervicale ( della giusta misura e il modello più adeguato) monouso
INDICAZIONI ALL’ESECUZIONE DELLA MANOVRA
Le attività che devono essere garantite sono:
Indossare i guantiposizionamento del collare cervicale deve essere sempre fatto da due operatori.
Il collare cervicale deve essere applicato ad ogni paziente vittima di evento traumatico significativo per un danno (evidente o anche solo dubbio) a carico della colonna cervicale.

CONTROINDICAZIONI E CASI PARTICOLARI
Controindicazioni all’applicazione del collare sono:
• impossibilità a posizionare il capo in posizione neutra
• corpo conficcato – oggetto penetrante;
emorragia non controllabile;
importante rigonfiamento a carico dei tessuti molli del collo (da ematoma, ecc.).
In questi casi l’immobilizzazione della testa e conseguentemente del rachide cervicale dovrà essere garantita esclusivamente con tecniche manuali o metodiche alternative (con l’ausilio di teli, cerotti, ecc.)


CARATTERISTICHE DEL COLLARE CERVICALE
Il collare cervicale è un dispositivo in grado di ridurre notevolmente i movimenti di flessione, estensione e lateralizzazione del tratto cervicale della colonna vertebrale.
In commercio esistono vari tipi di collari e con diverse caratteristiche.
I collari più rispondenti alle caratteristiche ideali sono quelli di tipo
semirigido o rigido.
In questa procedura si vedrà come esempio la metodica di applicazione del collare modello semirigido costituito da due parti (anteriore e posteriore), le cui procedure di utilizzo sono simili a quelle di vari modelli commerciali.
PROCEDIMENTO

POSIZIONAMENTO DEL COLLARE - MODELLO COSTITUITO DA DUE PARTI (TIPO NEC LOC):

1° PASSAGGIO

Primo operatore:
• immobilizza manualmente il capo in posizione neutra (vedi capitoli specifici)
Secondo operatore:
• si posiziona lateralmente all’infortunato possibilmente con le due ginocchia a terra;
• rimuove gli indumenti che coprono il collo, unitamente ad orecchini e collane ed ispeziona rapidamente la regione del collo alla ricerca di lesioni che richiedono trattamento immediato (es. emorragie) o che possono controindicare l’applicazione del collare;
• prende la misura corretta del collare misurando con le dita affiancate la distanza tra il ramo orizzontale della mandibola ed il margine superiore del muscolo trapezio;
• riporta tale misura sulla valva anteriore del collare, dalla parte superiore del velcro (nel
punto corrispondente al foro di inserimento del perno di chiusura) al margine inferiore del collare stesso comprendendo la parte spugnosa;
• afferra con una mano la parte anteriore del collare piegandola leggermente su se stessa;
• appoggia il bordo inferiore della valva anteriore del collare sul torace dell’infortunato e fa scivolare tale porzione del collare verso il collo fino ad inserirla tra la parte inferiore della mandibola e la parte superiore del torace;
• mantiene la posizione raggiunta e con l’altra mano provvede ad allacciare il laccio velcrato (senza che lo stesso superi il bordo del corrispondente punto di aggancio velcrato sulla porzione laterale del collare), fissando così la parte anteriore del collare;


• posiziona la valva posteriore del collare sotto la nuca e la fissa alla parte anteriore con i due lacci di velcro in modo simmetrico. Per fissare in modo simmetrico e senza strattoni i due lacci in velcro posiziona i pollici sui margini laterali della fessura centrale della valva anteriore e traziona i due lacci in velcro della valva posteriore impugnandoli con le restanti dita;
• verifica che il paziente tolleri il collare senza problemi, che non vi siano compromissione
dell’attività respiratoria e del movimento di apertura della bocca.
2° PASSAGGIO

Primo operatore:
• mantiene fino alla stabilizzazione definitiva (su tavola spinale con fermacapo o materasso a depressione) l’immobilizzazione manuale della testa e, se necessario, fa
posizionare lo spessore sotto la nuca (dopo l’applicazione del collare cervicale).

POSIZIONAMENTO DEL COLLARE - MODELLO COSTITUITO DA SOLA PARTE (STIFFNECK):

1° PASSAGGIO

Primo operatore:
• immobilizza manualmente il capo in posizione neutra.
• Secondo operatore:
• si posiziona lateralmente all’infortunato possibilmente con le due ginocchia a terra;
• rimuove gli indumenti che coprono il collo, unitamente ad orecchini e collane ed ispeziona rapidamente la regione del collo alla ricerca di lesioni che richiedono
trattamento immediato (es. emorragie) o che possono controindicare l’applicazione del collare;
• prende la misura corretta del collare misurando con le dita affiancate la distanza tra il
ramo orizzontale della mandibola ed il margine superiore del muscolo trapezio;
• riporta tale misura sulla porzione anteriore del collare, dalla parte superiore del velcro
(nel punto corrispondente al foro di inserimento del perno di chiusura) al margine inferiore del collare stesso comprendendo la parte spugnosa;
• provvede a montare il collare posizionando il perno di fissaggio nell’apposito foro;
• afferra con una mano il collare piegando la parte che deve essere posizionata posteriormente al capo pel paziente ed inserendola per metà;
• mantiene la posizione raggiunta e con l’altra mano provvede a posizionare correttamente la parte anteriore
• fa poi scorrere la parte posteriore sotto la nuca del paziente fino alla corretta posizione ed allaccia il fermo in velcro, ottenendo così il fissaggio alla parte anteriore del collare.
Per ulteriore sicurezza che il collare sia posizionato correttamente il soccorritore dovrà accertarsi che esso non modifichi la posizione neutra ottenuta con l’immobilizzazione manuale, e non crei compressioni dei tronchi vascolari del collo e delle vie aeree permettendo l’apertura della bocca.

A manovra ultimata il soccorritore deve verificare che:
la parte anteriore sia in contatto:
• inferiormente con il manubrio sternale;
• superiormente con la porzione inferiore della mandibola;
• lateralmente sia in rapporto inferiormente con la clavicola e superiormente con la
porzione inferiore del ramo orizzontale della mandibola.
La parte posteriore sia in contatto:
• inferiormente con la porzione di dorso compresa tra le ali scapolari;
• superiormente con la zona occipitale del capo.
• I due lacci in velcro di fissaggio della parte posteriore devono essere in corrispondenza del proprio punto di fissaggio sulla parte anteriore del collare.


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