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Raccolta tramite catetere a permanenza

Procedure OSS > Bisogno di eliminazione urinaria > Prelevamento di urine

Raccolta urine per urinocoltura tramite catetere a permanenza
Urinocoltura

Definizione:
Indagine diagnostica su campioni di urine, raccolto in modo asettico, che fornisce informazioni sull'eventuale presenza di microrganismi potenzialmente responsabili di infezioni delle vie urinarie. Spesso a questo esame viene associato anche l'antibiogramma, esame finalizzato a testare gli antibiotici più efficaci nei confronti dei microrganismi identificati.



Materiale occorrente.

Il materiale necessario per l'esecuzione di tale procedura è:
1) Guanti in lattice monouso.
2) Garza sterile con antisettico..
3) Pinza per clampare.
4) Salviette monouso.
5) Contenitore sterile per la raccolta con tappo a chiusura ermetica.
6) Richiesta esame.
7) Porta provetta.
8) Contenitore per i rifiuti rigido e non.

Esecuzione della procedura

Le azioni da compiere sono:
1) Identificare il paziente;
2) Informare il paziente sulla procedura, infatti un informazione adeguata facilita la collaborazione della persona e conseguentemente la raccolta corretta del campione.
3) Controllare la prescrizione.
4) Garantire la privacy.
5) Chiudere il catetere con la pinza "almeno un ora prima".
6) Lavaggio sociale delle mani.
7) Indossare i guanti monouso.
8) Rimuovere il coperchio del contenitore, in modo appropriato, prestando attenzione a non venire a contatto con i bordi interni del contenitore e appoggiarlo capovolto in una superficie pulita. Ricordo che il contenitore utilizzato per questo esame è sterile, devono essere evitate quindi tutte le possibilità di contaminazione dello stesso, anche con il tubicino dello stesso catetere.
9) Scollegare l'innesto con la busta di raccolta, togliere la pinza, e raccogliere il campione. Terminata la raccolta sistemare una busta da diuresi nuova.
10) Evitare di raccogliere l'urina dalla sacca.
11) Chiudere il tappo avvitandolo al termine dell'operazione;
12) Riordino del materiale,e smaltimento dei rifiuti..
13) Togliere i guanti.
14) Preparare la provetta, apponendo sull'etichetta data, nome e cognome del paziente, o apposita etichetta con il codice a barre della persona.
15) Provvedere prontamente alla consegna al laboratorio di analisi, unitamente alla richiesta medica o all'apposita modulistica, o conservare secondo le indicazioni del laboratorio di analisi. (in genere conservarlo a una temperatura di 4 °C per non più di 24 ore.



SVUOTAMENTO DI UNA SACCA PER LA RACCOLTA URINE

OBIETTIVI
- Svuotare una sacca delle urine, collegata ad un catetere vescicale a circuito chiuso o
aperto limitando al minimo le manipolazioni per evitare l’insorgenza di infezioni.

MATERIALE
Sul carrello disinfettato:
- Guanti non sterili monouso
- Un recipiente per raccogliere le urine oppure una sacca urine
- Sacca urine per circuito aperto e/o circuito chiuso
- Su indicazione dell’infermiere, valutare l’uso di dispositivi di protezione individuale
(mascherina con visiera o occhiali, copricamice).

TECNICA
_ Sacca a circuito chiuso
- Lavarsi le mani
- Indossare i guanti monouso
- Informare la persona
- Chiudere il circuito

- Prendere visione della quantità di urine
- Posizionare il raccoglitore per le urine (o la sacca urine monouso) a terra e a fianco della
sacca raccolta urine
- Aprire il dispositivo di scarico
- Svuotare il contenuto della sacca
- Chiudere il dispositivo di scarico.
- Riapplicare la sacca al supporto di tenuta
- Eliminare le urine:
o svuotandole nell’apposito recipiente corrispondente al paziente nel caso in cui debba
effettuare una raccolta delle 24/h
o in vuotatoio nel caso in cui possano essere subito smaltite
- Togliere i guanti
- Lavarsi le mani
- Registrare la quantità di urine nella grafica o dove preposto dall’infermiere
_ Sacca a circuito aperto
- Lavarsi le mani
- Indossare i guanti monouso
- Informare la persona
- Sraccordare la sacca dal catetere cercando di mantenere la massima sterilità (se necessario
aiutarsi con una garza sterile) e impedendo la fuoriuscita di urine dal catetere raccordato
(eventulamente piegare leggermente il catetere)
- Collegare una nuova sacca di raccolta osservando la massima sterilità nel raccordarla
- Eliminare le urine:
o svuotandole nell’apposito recipiente corrispondente al paziente nel caso in cui debba
effettuare una raccolta delle 24/h
o in vuotatoio nel caso in cui possano essere subito smaltite
- Togliere i guanti
- Lavarsi le mani
- Registrare la quantità di urine nella grafica o dove preposto dall’infermiere

TRASMISSIONI
Trasmissioni all’infermiere:
- Quantità ed aspetto delle urine
- Eventuali segni e sintomi riferiti dalla persona
- L’integrità del sistema

IMPORTANTE
- Evitare di contaminare il sistema di raccolta cercando di mantenere la massima sterilità
- La sacca di raccolta delle urine deve sempre trovarsi a livello più basso della vescica (se
priva di sistema antireflusso come nella sacca a circuito aperto)
- Verificare che i tubi non siano piegati o schiacciati dal paziente o da qualche oggetto
- Prima di gettare le urine verificare se è in corso una raccolta delle 24/h

INFORMAZIONI A PROPOSITO DI:RACCOLTA ESAME URINE STANDARD
- Deve essere effettuato preferibilmente sul campione della prima minzione del mattino,
perché essendo la prima urina del mattino più concentrata, facilita la rilevazione di anomalie
- Nel caso la persona presenti catetere vescicole, si preleva il campione in modo sterile dopo
aver clampato il catetere per circa 30 min
- Il campione deve essere inviato subito al laboratorio, in caso contrario deve essere
refrigerato (+4°C), dopo la raccolta. Se lasciato a temperatura ambiente, l’urina diventa
alcalina a causa della contaminazione dei batteri che degradano l’urea

URINOCOLTURA
- Tale esame consente di identificare la presenza di microbi responsabili del quadro infettivo
associato all’individuazione di chemioterapici sensibili
- Effettuare un’accurata igiene dei genitali con acqua e detergente, poi disinfettare la zona con
antisettico
- Nel paziente autosufficiente _ raccolta del mitto intermedio: raccogliere in un contenitore
sterile le urine della minzione centrale avendo particolare attenzione di non contaminare i
bordi sia esterni che interni del recipiente (che deve rimanere sterile)
- Nel paziente non autosufficiente o incapace di contenere le urine per es. per patologie
addominali o in seguito ad interventi chirurgici _ cateterismo estemporaneo: si rende
necessaria l’introduzione del catetere vescicale monouso nel meato uretrale e tale
permanenza è limitata alla raccolta di urine per l’esame batteriologico
- Nel paziente con catetere vescicale _ si campa il catetere con l’apposito morsetto per circa
30 min (valutando anche le condizioni di diuresi del pz.), quindi si effettua il prelievo del
campione in modo sterile:
o tramite sraccordo del catetere al sistema di raccolta
o tramite prelievo (previa disinfezione del sito) dall’apposito gommino
- Inviare il campione al laboratorio di microbiologia con apposita richiesta e nel caso in cui
l’invio non sia tempestivo, mantenere il campione a temperatura di +4°C.




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