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La raccolta e la conservazione di campioni di espettorato

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La raccolta e la conservazione dei campioni di espettorato


L’espettorato sono le secrezioni bronchiali prodotte dall’apparato mucosecernente delle vie aeree.
Questo materiale biologico, prevalentemente costituito dal muco e cellule provenienti dai processi di desquamazione della mucosa, non è normalmente emesso come escreato, ma ingerito. Talvolta però tale materiale è prodotto in grandi quantità e viene emesso attraverso il meccanismo della tosse.
Le secrezioni bronchiali possono essere considerate, accanto ad altri meccanismi di cui la tosse una forma di difesa e di protezione delle vie respiratorie. Se il paziente non espettora spontaneamente il metodo sostitutivo primario è l’esecuzione di aerosol con soluzione fisiologica tiepida. Da molti vengono impiegati nebulizzatori che danno risultati migliori rispetto all’aerosol, in quanto producono microparticelle. La durata della nebulizzazione può arrivare anche a 30 minuti, a seconda del tipo di nebulizzatori. Negli altri casi si ricorre ad aspirazione delle secrezioni bronchiali, tecnica non di competenza dell’operatore socio sanitario


Caratteristiche dell’espettorato
COLORE: descrivere il colore nel modo seguente
Bianco (suggerisce assenza di contenuto cellulare)
Giallo (suggerisce presenza di pus)
Verde (suggerisce presenza di Ps aeruginosa)
Rosa-rosso (suggerisce la presenza di globuli rossi)
ODORE: Presente solo in caso di processi infiammatori e degenerativi.
QUANTITA’: Fisiologicamente è di circa100 ml al giorno.
ASPETTO : Presenza di materiale purulento

L’osservazione va rivolta all’esame del colore del materiale, alla presenza o meno di pus, all’esistenza di particolari odori (esempio, fetido). Dai dati dell’osservazione si può dedurre presenza o assenza di flogosi batteriche, oltre che valutare eventuali emoftoe o emottisi.
Dall’osservazione il medico può trarre immediate decisioni per la condotta terapeutica da seguire (esempio, la presenza di una elevata quantità di pus condiziona l’inizio della terapia antimicrobica, l’odore fetido suggerisce la presenza di anaerobi, il colore verde la presenza di Ps.aeruginosa, l’odore di lieviti la presenza di Candida).



Modalità di raccolta

Scopo: Ottenere un campione di espettorato per esame batteriologico. L’esame più frequente è l’esame colturale che fornisce informazioni sull’eventuale presenza di microrganismi potenzialmente responsabili di infezioni delle vie respiratorie. Solitamente, associato all’esame colturale, viene eseguito anche l’antibiogramma, esame finalizzato a testare gli antimicrobici più efficaci nei confronti dei microrganismi identificati.La tecnica per la raccolta di un campione di escreato è la stessa sia per l’esame citologico che per quello colturale; per quest’ultimo è richiesto però un contenitore sterile e il rispetto rigoroso delle norme di asepsi.

Materiale occorrente:
Guanti in lattice monouso, salviette di carta , collutorio, contenitore sterile per la raccolta del campione, etichetta identificativa della persona e del campione.




Tecnica di esecuzione


Le azioni da compiere sono

Per le seguenti motivazioni
1) Prendo visione del carteggio infermieristico del paziente.
Raccogliere i campioni preferibilmente prima della terapia antimicrobica; in caso contrario segnalarlo
2) Mi presento e valuto il livello di coscienza di comunicazione del paziente, informo la persona su ciò che devo fare.
Un’informazione adeguata facilita la collaborazione della persona e conseguentemente la raccolta corretta del campione.
3)Invitare il paziente a non fare colazione prima della raccolta del campione
La raccolta deve essere effettuata al mattino a digiuno,perché non vi sia contaminazione del campione con residui alimentari.
4) Invitare il paziente a risciacquare la bocca con il collutorio prima di effettuare la raccolta del campione
Rimuovere eventuali protesi, fare pulizia del cavo orale e gargarismi con acqua distillata sterile

Bisogna evitare tutte le possibilità di contaminazione del campione con le sostanze potenzialmente presenti nel cavo orale
5) Rimuovere il coperchio dal contenitore prestando attenzione a non venire a contatto con i bordi interni dello stesso, e sistemarlo capovolto su una superficie pulita.
Preparare l’apposito contenitore (sterile o pulito a seconda dell’esame), apponendo sull’etichetta data, nome e cognome della persona o etichetta con codice a barre della persona;
L’espettorato va prelevato in un contenitore trasparente e idoneo al trasporto. Il tappo del contenitore deve essere a vite e non a strappo, per evitare produzione di aerosol all’apertura..

6) Invitare la persona a compiere alcuni respiri profondi e successivamente a espettorare, senza saliva, direttamente nel contenitore. E’ importante, per assicurare la correttezza della raccolta, seguire le indicazioni fornite dall’infermiere. Chiudere il contenitore, etichettarlo e depositarlo nel dispositivo dedicato al trasporto.
Fare alcuni respiri facilita l’espettorazione .
La saliva può contaminare il campione.
7)Pulire e riporre il materiale utilizzato
8) Procedere al trasporto del materiale in laboratorio

Inviarle il campione al laboratorio entro 2 ore Il materiale va esaminato al più presto e nel periodo intermedio va conservato a 4°C.



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