L'abc dell'operatore socio sanitario

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Eserciziario per OSS 8

DOMANDE & RISPOSTE > Inaspettate e imprevedibili > 1° Parte

Prova orale ASL 7 Carbonia
La commissione esaminatrice rivolge al candidato questa domanda :
L'operatore socio sanitario e la gestione della stomia , informare e istruire il paziente e igiene della stomia .



LA GESTIONE DELLA STOMIA

La corretta gestione della stomia, ha come scopo principale prevenire il distacco precoce del presidio e la prevenzione di eventuali complicanze quali arrossamenti, sanguinamenti, bruciore, prurito, dolore.
La stomia non è una ferita, ma un organo nuovo che fa parte del corpo, quindi non servono materiali sterili per la pulizia.
Per l’igiene della cute sono più adatti l’acqua e i saponi neutri, preferibilmente non liquidi, da utilizzare con spugne o panni morbidi, asciugando poi sempre con panni morbidi. Il paziente portatore di stomia può fare il bagno o la doccia con il sacchetto. (ileostomia, urostomia) o senza sacchetto (colostomia), usando sapone neutro.
Mai utilizzare sostanze come etere, alcool, amuchina, acqua ossigenata o altri disinfettanti perché irritano la pelle e la stomia.
Se sulla zona dove si applica la placca ci sono peli, bisogna insaponare la cute e raderla con un rasoio monouso.
Sistema due pezzi:
costituito da una placca ed una sacca.
Le placche sono disponibili in tre modelli Placca a protezione totale costituita interamente da materiale idrocolloide ed hanno la caratteristica dell’ipoallergenicità
Placca con anello protettivo e adesivo microporoso detta anche flessibile, la loro caratteristica è quella di essere più leggera ed adattabile all’addome del paziente
Placca convessa, disponibile sia a protezione totale che nel tipo flessibile, la caratteristica è la forma convessa nella parte che va a contatto con la cute, viene consigliata a coloro che hanno una stomia introflessa o mal posizionata.

Sistema monopezzo:
costituito da placca e sacca in un unico elemento.
Anche questo tipo di materiale è disponibile nei tipi a protezione totale, con anello protettivo e microporoso e convesso.
Inoltre le sacche monopezzo vengono confezionate con diametro ritagliabile oppure con foro pretagliato in diversi diametri.
CARATTERISTICHE
La placca non deve staccarsi prima del tempo prestabilito.
La placa non deve dare prurito e/o rossore alla pelle
La placca deve essere tolta senza fatica e non lasciare residui di colla sulla pelle. La sacca deve potersi agganciare facilmente
Il presidio deve essere comodo, discreto e confortevole
CONSIGLI
Il foro della placca deve avere lo stesso diametro del cercine cutaneo o al massimo 2 o 3 mm. più grande
Esiste la possibilità di utilizzare paste e protettivi peristomali (pasta in strisce, in tubetto, placche di idrocolloide, polvere idrocolloidale, crema barriera, film protettivo) qualora vi sia un’irregolarità dello stoma, erosioni e/o per proteggere le cuti più delicate
CONSIGLI DIETETICI

Per il paziente colostomizzato non esistono particolari controindicazioni ad una dieta
libera e varia, salvo patologie concomitanti che comportano restrizioni dietetiche.
Il colon dopo qualche settimana dall’intervento riprende di norma le abitudini di prima,
pertanto l’alvo spesso rispetta gli stessi orari che il paziente aveva precedentemente.
Alcuni problemi come la stipsi, la diarrea il meteorismo, cattivi odori, meno
controllabili per la mancanza dello sfintere, possono essere superati con l’ausilio di
alcuni semplici provvedimenti.
La stipsi, può essere risolta aumentando l’assunzione di scorie presenti in frutta, verdura, alimenti integrali etc.. e aumentando l’assunzione d’acqua (minimo 1/1,5lt die).
Si possono poi associare alla dieta anche il movimento fisico e la ginnastica che favoriscono la meccanica evacuatoria.
Nella diarrea, se non è causata da infezioni virali o batteriche o dall’uso di alcuni farmaci o concomitante a chemio/radioterapia, spesso è sufficiente interrompere l’assunzione di cibi che possono accelerare il transito intestinale già di per sé quali ad es. cereali integrali e poco cotti, brodo di carni, le parti grasse di pesce e carne,formaggi grassi (gorgonzola, mascarpone, panna, ….), insaccati, frittura, verdura efrutta ad alto contenuto di scorie (cicoria, fagioli, uva, prugne, kiwi….)
Nel caso di meteorismo e cattivi odori, è necessario evitare bevande gassate e cibi che già naturalmente comportano odore (es.: cipolla, aglio, cavoli, verza, uova soprattutto sode) e/o meteorismo (es.: legumi, formaggi fermentati).
Bisogna comunque tener presente i gusti personali e la tolleranza individuale agli alimenti, pertanto si consiglia di aggiungere un alimento nuovo per volta nella propriadieta al fine di controllarne la tolleranza.
TEMPI PER LE SOSTITUZIONI
Colostomia:
sistema a due pezzi con fondo chiuso:
cambio placca ogni tre giorni
cambio sacca una/due volte al giorno
sistema monopezzo con fondo chiuso:
cambio sacca una/due volte al giorno
Ileostomia:
sistema a due pezzi con fondo aperto:
cambio placca ogni due giorni
cambio sacca una/due volte al giorno
sistema monopezzo con fondo aperto:
cambio sacca una/due volte al giorno


Cambio della sacca di colostomia
Scopo

Lo scopo Le finalità sono quelle di assicurare il benessere e il comfort alla persona, mantenere integra la mucosa della stoma e la cute peristomale, permettere una buona adesione del sistema di raccolta, educare la persona.
Assicurare le cure igieniche all’ano artificiale.

Informare e istruire il paziente

Materiale occorrente
Paravento , se necessario
Sul carrello disinfettato:
Una brocca .
Acqua tiepida.
Guanti monouso non sterili.
• Misuratore di stomia
Teli di protezione.
Delle spugne possibilmente monouso per la toilette.
Garze in tessuto non tessuto.
Contenitore per l’acqua.
Un contenitore per i rifiuti.
Nuova sacca.
Forbici apposite con taglio a curva.
Asciugamano monouso.
Preparazione dell’ambiente
Sistemare i paraventi o le tende intorno al letto in maniera accurata.
Aprire leggermente le finestre in modo da permettere una ventilazione continua e la immediata eliminazione di odori sgradevoli.

Preparazione dell’utente
Informare la persona.
Posizionare confortevolmente la persona con un telo di protezione sotto la sacca.
Fare partecipare la persona.


Importante

L’O.S.S. può fare questa manovra su stretta indicazione infermieristica in caso di:
Resezione intestinale definitiva.
Messa a riposo temporanea di una porzione intestinale.
Se è necessaria una medicazione sterile , la prestazione è di competenza infermieristica.


Fare partecipare il paziente.
Non radere i peli ( per evitare il rischio di infezioni)
Non utilizzare l'etere.
posizionare la sacca verso il basso se il paziente è in piedi.
posizionare la sacca di lato se il paziente è a letto.
Tecnica di esecuzione
Informare il paziente riguardo la procedura.
Lavarsi le mani.
Indossare i guanti.
Sistemare il paziente in una posizione il più confortevole possibile con un telo di protezione sotto la sacca.
Scollegare la sacca usata dal bordo nella parte superiore per evitare le perdite.
Osservare se vi sono eventuali scariche.
Mettere la sacca usata nel contenitore porta rifiuti.
Togliere il materiale fuoriuscito con delle garze asciutte
Lavare accuratamente la stomia con l’acqua tiepida, dalla zona più pulita a quella più sporca.
Asciugare tamponando delicatamente con le garze.
Evitare di usare altri prodotti oltre l’acqua, ( salvo altra indicazione infermieristica) e non strofinare troppo forte per non irritare inutilmente la stomia.
Esaminare lo stato della cute e della mucosa.
Misurazione della placca
Dopo aver eseguito la pulizia della stomia, con il misuratore, rilevare il diametro della stomia e tracciare sulla carta che ricopre il lato adesivo della placca un cerchio di diametro corrispondente alla misura rilevata.
Ritagliare sulla placca un foro leggermente più grande (1-2 mm) del cerchio tracciato
Sistemare la placca nell’orifizio.
Assicurarsi che l’adesivo abbia fatto presa.
Riordinare il materiale e l’unità del malato.
Riposizionare il sistema di chiamata.
Arieggiare la stanza.
Disinfettare e riordinare il materiale utilizzato.



Comunicazioni.
Informare l'infermiere riguardo:
Esecuzione della prestazione.
Tutte le anomalie della cute e della mucosa. In questo caso non collegare una nuova sacca ma avvisare l'infermiere
Quantità ed aspetto delle feci.
Livello di autonomia del paziente..
Riordino
Smaltire i rifiuti secondo la normativa vigente.
Disinfettare e riordinare il materiale utilizzato


LINEE GUIDA PER IL PAZIENTE PER ESEGUIRE L’IGIENE E PREPARAZIONE DELLA COLOSTOMIA

Queste linee guida sono state preparate per aiutarla ad eseguire correttamente in autonomia l’igiene, la sostituzione del sistema di raccolta e quindi ottenere il massimo confort. Durante il suo periodo di permanenza in reparto, faremo insieme le azioni che sono descritte e illustrate in questo documento iniziando due giorni dopo l’intervento chirurgico. Le consiglio intanto di leggere queste linee guida e di annotarsi gli eventuali passaggi che non comprende.
Materiale
• Sacchetto per rifiuti
• Sistema di raccolta monopezzo o a due pezzi con sacca a
fondo chiuso
• Acqua tiepida potabile
• Sapone neutro
• Panno carta o garze non sterili, forbici con punte ricurve
arrotondate
• Guanti monouso
Procedura
• Eseguire il cambio sacca nel bagno
• Lavarsi le mani
• Indossare i guanti

Per togliere più facilmente il sistema di raccolta, lo stacchi dall’alto verso il basso tendento ed umidificando la cute intorno alla stomia. Se ci sono feci sulla stomia, le rimuova con il panno carta.
Con movimenti a spirale, iniziando dall’esterno verso la stomia, lavi la pelle con acqua e sapone utilizzando il panno carta.
Sciacqui ed asciughi la pelle con panno carta senza strofinare.
Se la placca da lei utilizzata ha il foro da ritagliare, rilevi con misuratore la dimensione della sua stomia
…ritagli con le forbici il foro della placca delle stesse dimensioni rilevate per proteggere la pelle intorno alla stomia.

Dopo aver rimosso la pellicola che protegge l’adesivo, appoggi il margine inferiore del foro della placca al bordo inferiore della stomia e ne completi l’adesione dal basso verso l’alto
Si assicuri che la placca sia ben aderente alla pelle e non si siano formate delle pieghe durante l’applicazione
Agganci la sacca di raccolta alla placca assicurandosi della perfetta tenuta.
Elimini il sacchetto dei rifiuti e si lavi le mani.
Sostituisca la sacca 2 volte al giorno. Sostituisca la placca ogni 48/72 ore.








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