Menu principale:
I quiz dei concorsi delle ASL 1° parte > Concorso ASL Olbia > Da 201 a 300
231 COSA NON È CORRETTO FARE DURANTE L'ESECUZIONE DEL BAGNO DI PULIZIA?
A) Non valutare le abitudini del malato
B) Insegnare l'attività di auto assistenza
C) Rispettare la privacy e il pudore del malato
232 LE FECI CAPRINE SONO:
A) Liquide e acquose
B) Poco solide e frammentate
C) Molto solide e frammentate
233 LA "REGOLA DEL 9" DELLE USTIONI SERVE A VALUTARE:
A) La profondità e l'estensione dell'ustione
B) L'estensione dell'ustione
C) La profondità dell'ustione
234 COSA NON BISOGNA FARE NEL PAZIENTE USTIONATO?
A) Rimuovere i tessuti adesi
B) Riscaldare il paziente dopo averlo raffreddato
C) Raffreddare la zona ustionata irrigando abbondantemente con acqua
235 QUALI SEGNI INDICANO LA PRESENZA DI UNA FRATTURA?
A) Solo dolore, scroscio, deformità
B) Solo dolore, gonfiore, impotenza funzionale
C) Dolore, scroscio, deformità, gonfiore e impotenza funzionale
236 IL RESPIRO DI "CHEYNE-STOKES" È:
A) Respiro patologico caratterizzato da una frequenza respiratoria bassa
B) Respiro patologico con periodismo
C) Respiro fisiologico caratterizzato da una frequenza respiratoria elevata
Il respiro di Cheyne-Stokes si caratterizza dall'aumento progressivo della frequenza e della profondità degli atti respiratori, cui fa seguito una diminuzione degli stessi fino all'arresto completo della respirazione per pochi secondi, per poi riprendere.
Per respiro di Cheyne-Stokes o respiro periodico in campo medico, si intende una forma di respiro patologico.
In tale stato la persona alterna fasi di apnea anche lunga (si arriva anche a 20 secondi) a fasi in cui si passa gradatamente da una respirazione profonda ad una sempre più superficiale (cicli respiratori brevi e frequenti) che termina nuovamente nella fase di apnea.
237 IN AMBIENTE SANITARIO, L'ACRONIMO TIA INDICA:
A) Insufficienza toracica acuta
B) Alterazione intra-toracica
C) Attacco ischemico transitorio
238 QUAL È LA SEDE DI FRATTURA PIÙ FREQUENTE NELL'ANZIANO?
A) Omero
B) Femore
C) Vertebre
239 LO SCOPO DELLA FISIOTERAPIA È:
A) Sia restituire la normale funzionalità a chi ha subito danni fisici, sia aiutare chi ha subito danni neurologici
B) Aiutare chi ha subito danni neurologici
C) Restituire la normale funzionalità a chi ha subito danni fisici
240 LA FERITA DELL'ADDOME È DEFINITA:
A) Penetrante
B) Superficiale
C) Profonda
In relazione al percorso e alla profondità le ferite possono essere distinte in:
superficiali: quando interessano esclusivamente lo strato cutaneo e sottocutaneo
profonde: quando coinvolgono lo strato fasciale e le strutture che si trovano al disotto
penetranti: quando creano un tramite tra l'esterno e una delle grandi cavità dell'organismo (cranica, toracica, addominale)
interne: quando interessano organi interni (fegato, milza, polmone, ecc.) a prescindere dal coinvolgimento delle strutture parietali che possono anche rimanere integre, come accade nei traumi chiusi