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Eserciziario per OSS 6

DOMANDE & RISPOSTE > Inaspettate e imprevedibili > 1° Parte

Prova orale ASL Pistoia

La commissione esaminatrice rivolge al candidato questa domanda :
Procedure da attuare per la prevenzione della diffusione della Tubercolosi negli operatori sanitari


Paziente affetto da Tubercolosi escreato positivo

• l’isolamento respiratorio deve essere protratto fino a dimostrazione clinica o radiologica o batteriologica dell’efficacia della terapia.
Sono di seguito riportate le indicazioni da seguire in caso di ricovero accertato o sospetto:
-
Collocazione del degente: il paziente deve essere collocato in una camera singola con servizi igienici che abbia i seguenti requisiti:
1. pressione negativa rispetto alle aree circostanti
2. da 6 a12 ricambi di aria/ora
3. appropriato deflusso di aria all’esterno o filtrazione ad alta efficienza dell’aria prima della sua immissione in altre aree dell’ospedale (filtri HEPA)
Il degente deve rimanere in camera e la porta della stanza deve rimanere chiusa.
Se la camera singola non è disponibile, più pazienti con la stessa patologia possono condividere la stessa stanza.
Sarebbe auspicabile collocare il paziente in una stanza dotata di zona filtro.

-
Protezione respiratoria: tutte le persone che entrano in contatto con il degente devono avere idonee protezioni respiratorie individuali rispondenti alla normativa europea UNI EN 149:
1. per l’accesso alla stanza di degenza-facciali filtranti di classe FFP 2 S
2. per l’assistenza al degente durante procedure che inducono tosse o generano aerosol- facciali filtranti di classe FFP 3 SL.
3.
guanti monouso, l’uso è obbligatorio per tutte le manovre.
4.
lavaggio mani: lavarsi le mani dopo aver toccato sangue, liquidi organici, secrezioni, escrezioni ed oggetti contaminati, indipendentemente dal fatto che siano o meno indossati i guanti. Lavarsi le mani immediatamente dopo la rimozione dei guanti, tra i contatti con i Pazienti, e in tutte quelle situazioni in cui esista il rischio di trasporto dei microrganismi ad altri pazienti o nell’ambiente. Può essere necessario lavarsi le mani tra procedure effettuate sullo stesso Paziente al fine di prevenire contaminazioni crociate di differenti siti corporei.
5.
precauzioni standard: le norme di prevenzione nei confronti dei virus a trasmissione ematica
devono essere applicate per tutti i Pazienti: ma sono da applicare anche sui Pazienti affetti
da tubercolosi.
6. lenzuola, copriletto, federe, coperte di lana, materassi, cuscini: tutti gli effetti letterecci, poiché da considerarsi potenzialmente contaminati devono essere smaltiti come materiale infetto, attenendosi alle modalità aziendali.
7. dispositivi medici ed attrezzature: per quanto possibile utilizzare dispositivi medici monouso. I dispositivi medici riutilizzabili e le attrezzature al termine dell’utilizzo dovranno essere sottoposti ad idonei trattamenti di decontaminazione, pulizia, disinfezione o se possibile, sterilizzazione. Per l’esecuzione dei corretti trattamenti, attenersi alle indicazioni del fabbricante per i dispositivi medici, o a quanto disposto dalla Direzione Sanitaria. Per quanto possibile, riservare ad uso personale del singolo Paziente durante la degenza anche i dispositivi riutilizzabili.
8. sfigmomanometro, fonendoscopio, termometro: uso personale. Alla dimissione, previa pulizia, sottoporli a processo di disinfezione o sterilizzazione (attenersi per il trattamento dei dispositivi a quanto previsto in etichetta o nelle istruzioni allegate agli stessi).
-
Trasporto del degente: in caso di procedure mediche non eseguibili in stanza, effettuare il
trasporto presso la struttura accettante evitando, se possibile, la contemporanea presenza di
altri degenti nella stessa sala di attesa.
Limitare gli spostamenti dalla stanza ai soli scopi assistenziali. Se lo spostamento e il trasporto
sono indispensabili, è necessario:
1. informare il personale della struttura presso la quale il degente viene trasferito e
l’addetto al trasporto
2. fare indossare al degente una mascherina chirurgica al fine di minimizzare la
dispersione ambientale di microrganismi. o Educazione Sanitaria
1. degente: istruire il malato sulle norme igieniche da osservare per prevenire
la diffusione di microrganismi ad altri degenti o all’ambiente (es: coprirsi
naso e bocca con salviette monouso durante gli accessi di tosse)
2. visitatori:limitare il più possibile l’affluenza dei visitatori durante il periodo
di contagiosità. Se necessario e previo consenso del Paziente, informarli con
molta discrezione pur nel rispetto del segreto professionale e della privacy,
sul comportamento da tenere durante la visita del Paziente. Se necessario
fornire loro i Dispositivi di Protezione Individuale e spiegare le modalità di
utilizzo degli stessi, indicare loro di rivolgersi al Personale di assistenza per
ogni esigenza.
- Disinfezione ad alto livello: è necessaria una adeguata disinfezione ad alto livello od una sterilizzazione, se attuabile, di tutto lo strumentario e delle apparecchiature adoperate per il degente.
- Operatori Sanitari: è consigliabile per gli operatori sanitari che siano stati a stretto contatto con il degente effettuare la ricerca della sensibilizzazione del bacillo tubercolare e di procedere, in accordo col medico competente, alla sorveglianza sanitaria.


COLLABORAZIONE CON L’INFERMIERE
NELL’ISOLAMENTO DEL PAZIENTE



OBIETTIVI:

- Proteggere l’utente dal rischio di infezioni nosocomiali
- Evitare che un utente contagioso trasmetta germi patogeni all’ambiente ed ad altri utenti

INDICAZIONI:

Su indicazioni dell’infermiere e del medico
- Persona altamente contagiosa
- Persona immunocompromessa e/o a rischio di infezione
N.B. le vie di trasmissione delle infezioni sono:
- Aerea es. ( T.B.C. , varicella , morbillo)
- Sangue es.( epatite C-B-H.I.V.)
- Orofecale (salmonella, scabbia )
- Cutanea (pediculosi)

MATERIALE:

- Camera singola
- Camici monouso
- Mascherine
- Copricalzari
- Guanti
- Contenitori rifiuti e/o biancheria infetta

TECNICA:

- Il materiale di protezione deve essere posto presso la porta d’accesso della stanza
d’isolamento
- Entrare nella stanza con i presidi di protezione elencato cercando di organizzare e
raggruppare le prestazioni
- Lavarsi le mani prima e dopo essere venuti a contatto con la persona in isolamento
- Limitare le visite ed informarle dei presidi necessari da utilizzare per accedere alla stanza,
sorvegliando circa il loro rispetto. Limitare l’introduzione di oggetti personali
provenientidall’esterno e portati dai visitatori
- L’OSS deve occuparsi del ripristino e riordino dei presidi monouso e dell’ adeguato
smaltimento degli stessi
- E’ raccomandato un cambio giornaliero della biancheria del letto della persona

IMPORTANTE - Importante ricordare che l’ efficacia della mascherina è al massimo di 3 ore e comunque va cambiata se si bagna
- Eventuale osservanza di schema dietetico apposito per pazienti immunodepressi (vedi dieta)

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